58° Gruppo IT Cordovado: origini
Il 58° Gruppo Intercettori Teleguidati fonda le sue origini nel 1958, nell'ambito del 1° Gruppo I.T., come 3^ Squadriglia. Il personale fin dal giugno 1958 aveva iniziato il periodo istruzionale a Fort Bliss (U.S.A.), andando poi a costituire i tre "NATO Package Battallions" della 1^ Aerobrigata Intercettori. E' qui che vengono designati i primi Comandanti ed assegnati gli uomini al loro comando. Il primo comandante della 1^ Aerobrigata è il Colonnello Pilota Francesco DE MICHELI, il primo Comandante del 6° Gruppo è il Ten.Col. Pilota Vincenzo PARISI ed il primo Comandante della 3^ Squadriglia è il Capitano Pilota Elio D'APRILE. Qui, con il Capitano D'APRILE, nasce ed avrà seguito la storia della 3^ Squadriglia. (Fort Bliss U.S.A. Ottobre 1958). Questi sono gli uomini che compongono la 3^ Squadriglia:
Cap. D'APRILE Elio
Ten. MAZZA Umberto
S.Ten. SCREPANTI Uberto
Ten. Sacchi Silvio
M.llo AMATUZZO Pasquale
S.M. Ambrosi Pietro
Serg. Polacco Alvise
S.Ten. ROMANO Alfredo
M.llo FERMANELLI Antonio
S.M. COSTA Aldiviero
S.M. CALIA Vito
Serg. MUCCI Antonio
Av.Sc. GRIFI Michele
M.llo PIROLI Enzo
Av.Sc. DE MARCHI Franco
Av.Sc. D'IPPOLITO Francesco
Av.Sc. FABIANO Cataldo
Av.Sc. ILI Pietro
Av.Sc. MARTINI Antonio
Av.Sc. MURGIA Alberto
Av.Sc. PIRINA Quirino
M.llo LESCARINI Costantino
M.llo D'AMATO Antonio
Serg. LIPPIELLO Vittorio
Serg. VENTURI Giovanni
1°Av. GALEGATI Luciano
Av.Sc. BELLOMO Pietro
Av.Sc. BERNACCHI Mario
Av.Sc. BISANTI Lucio
Av.Sc. DEL POZZO Simeone
Av.Sc. FORTE Guido
Av.Sc. MANARA Luciano
Av.Sc. MANSUTTI Franco
Av.Sc. MONTANARO Battista
Av.Sc. NOVELLI Goffredo
Av.Sc. RAIMONDO Giuseppe
Av.Sc. SCUDERI Luciano
Serg. CAVAZZIN Ernesto
Serg. MUSCOLINO Concetto
Av.Sc. PERAZZOLO Nereo
Av.Sc. PISANO Salvatore
Av.Sc. RUGGIU Vittorio
S.M. BRUNO Stefano
Comandante
Vice Comandante
Battery Control Officer
Uff.Tecnico Area Controllo
Tecnico Area Controllo
Tecnico Area Controllo
Tecnico Area Controllo
Uff. Tecnico Area Lancio
Tecnico Area Lancio
Tecnico Area Lancio
Tecnico Area Lancio
Tecnico Area Lancio
Tecnico Area Lancio
Capo Operatori Area Controllo
Operatore Area Controllo
Operatore Area Controllo
Operatore Area Controllo
Operatore Area Controllo
Operatore Area Controllo
Operatore Area Controllo
Operatore Area Controllo
Capo Operatori Area Lancio
Operatore Area Lancio
Operatore Area Lancio
Operatore Area Lancio
Operatore Area Lancio
Operatore Area Lancio
Operatore Area Lancio
Operatore Area Lancio
Operatore Area Lancio
Operatore Area Lancio
Operatore Area Lancio
Operatore Area Lancio
Operatore Area Lancio
Operatore Area Lancio
Operatore Area Lancio
Operatore Area Lancio
Capo Generatorista
Generatorista
Generatorista
Generatorista
Generatorista
Rifornimenti M.S.A.
Il Primo Ring Out
Dopo la costituzione in organico della Squadriglia, alla stessa viene assegnato il Sistema d'Arma al completo per la prima fase di montaggio, controllo, allineamento e messa a punto di tutti gli apparati (System Ring Out). Dopo diciassette mesi di indottrinamento teorico pratico nelle aule e laboratori della scuola è arrivato il momento di mettere mano su un sistema la cui complessità metterà a dura prova le capacità dei Comandanti, dei loro subalterni, dei tecnici e degli operatori. Questa fase si svolge ai bordi del deserto in località chiamati dagli italiani "Tobin Wells" ma che prende il nome da quegli arbusti della flora desertica che, sradicati dalle tempeste di sabbia e spinti dal vento, vengono chiamati "tumbling wheels" (ruote rotolanti). Il Ring Out del sistema termina qualche giorno prima di Natale. Tutti gli apparati hanno risposto positivamente alla prova di collaudo e vengono quindi smontati e preparati per la fase successiva al poligono missilistico di Mc Gregor Range.
Il Primo Fire
Il poligono missilistico di Mc Gregor si trova nello Stato del Nuovo Messico a circa quaranta miglia a nord della città di El Paso. E' in pieno deserto ed è vicino al deserto di sabbie bianche sede di un altro poligono missilistico sperimentale "WHITE SANDS PROVING GROUND". Il poligono è disposto in una serie di "SITI" che vengono assegnate alle batterie già operative della difesa aerea dell'U.S.ARMY per i periodici addestramenti di lancio. Alla 3^ Squadriglia viene assegnato per la prova del fuoco il "SITO" n° 24. Per quella esaltante esperienza, il nuovo Ring Out del Sistema, che nel frattempo è stato trasportato da Tobin Wells al poligono, avviene in un clima di contenuto entusiasmo e di seria applicazione nei compiti ai quali ciascuno è preposto. All'area di lancio vengono assemblati due missili, un Nike Ajax e un Nike Hercules che vengono sottoposti ad un check out attentissimo e minuzioso. All'area controllo la messa a punto degli apparati radar avviene con precisa e meticolosa attenzione. Il giorno del primo lancio è talmente atteso che il personale lo chiama "D DAY", esso arriva il mattino del quindici gennaio 1959:sulla rampa di lancio è approntato un missile Ajax. L'aerobersaglio da abbattere, un "RCAT" ad elica, appare con il eco sullo schermo del radar di acquisizione. Dopo l'identificazione viene designato al radar di inseguimento bersaglio che lo acquisisce e lo insegue automaticamente. Il radar di inseguimento del missile ha già agganciato il missile pronto al lancio sulla rampa. Per tutti è un momento di forte tensione emotiva, gli occhi degli operatori radar sono puntati sui relativi schermi. Si aspetta l'OK al lancio da parte del "Safety Officier" americano:l'OK arriva non appena l'aerobersaglio entra nel raggio d'azione del missile ed immediato è il Ready to Fire. Il Comandante di squadriglia scandisce il "Count Down", libera la sicura di protezione del pulsante "Fire" ed appoggia il polpastrello del pollice sul pulsante stesso. Sono le 11,20 quando il Capitano Elio D'APRILE preme per la prima volta il "FIRE" ed innesca il propellente del primo missile lanciato dalla 3^ Squadriglia. Una fiammata, un tuono ed il missile vola verso il bersaglio a velocità supersonica. Nel Director Station e nel Traking Station viene seguita l'intercettazione sui "plotting boards" e sugli schermi radar;attraverso le comunicazioni interfoniche gli operatori dell'area di lancio chiusi nel bunker ascoltano lo scandire dei secondi del "Time to Burst" (tempo allo scoppio) dell'operatore al computer. Il missile raggiunge il bersaglio, la testa di guerra scoppia automaticamente, un lampo nel cielo chilometri lontano e l'RCAT è abbattuto. A questo punto una incontenibile esplosione di gioia prende tutto il personale. Due giorni dopo, il diciassette gennaio, viene dato l'OK al "Count Down" per il secondo lancio. Questa è la volta del missile Hercules la cui potenza rispetto all'Ajax è resa evidente non solo dalle sue maggiori dimensioni, ma dal tuonante boato nel momento in cui si alza dalla rampa di lancio. A premere il "Fire" è il Sottotenente Uberto Screpani. Mentre il Personale Italiano si preparava operativamente e tecnicamente negli U.S.A., in Italia l'8° Reparto lavori e varie ditte private approntavano sedi provvisorie e permanenti per le Squadriglie Nike sul territorio dell'Italia Settentrionale dislocate tra la Lombardia, il Veneto e il Friuli Venezia Giulia. Alla fine di gennaio e inizio febbraio tutto il personale della costituita 1^ Aerobrigata lascia il Texas per soggiornare qualche giorno a New York in attesa del volo di ritorno in Patria.
58° Gruppo IT Cordovado: cenni storici
Nel marzo del 1959 al rientro dagli U.S.A. il personale della 3^ Squadriglia affluisce all'Aeroporto di Campoformido in attesa del completamento della Base missilistica di Cordovado che gli è stata assegnata nello schieramento della difesa Aerea nazionale e NATO. Non avendo in quel periodo compiti specifici da assolvere, il personale partecipa giornalmente ai briefing di carattere tecnico ed operativo per mantenere sul piano teorico il livello di preparazione raggiunto negli USA. Si arriva nel frattempo al mese di giugno quando le infrastrutture della Base di Cordovado volgono al termine. Il Capitano D'APRILE con un gruppo di ufficiali e sottufficiali si reca sul posto per vedere in concreto quando fino ad allora era stato visto sulla carta e sui documenti. Al termine di questo sopralluogo viene deciso di prendere possesso dell'area di lancio considerato che questa è già ultimata. Fino a questo momento l'organico della Squadriglia è formato esclusivamente da operatori e tecnici e, nell'imminenza della presa in possesso della Base di Cordovado, c'è l'esigenza dell'assegnazione di personale per il supporto logistico. Ecco quindi che la Squadriglia comincia a prendere in forza effettiva organica i primi uomini della logistica;il primo è il Sergente Aiutante di Sanità Dario Tolu, poi vengono i marescialli automobilisti Collenz e Piasenzotto ed altri ancora. Sono loro che ogni giorno di primo mattino portano il personale da Campoformido a Cordovado con arrivo in base verso le otto. Sono giorni di alacre lavoro e tutti, il Comandante in testa, si adattano a fare ogni cosa. Stanno arrivando le rampe di lancio e si tratta quindi di fissarle alle piazzole delle tre sezioni. E' un lavoro faticoso, ma viene affrontato e portato avanti anche in presenza di mille difficoltà e disagi. Si lavora di giorno e di notte, domenica compresa, divisi in due gruppi. Un gruppo, con il Comandante e gli avieri VAM assegnati per la vigilanza, rimane permanentemente a Cordovado, l'altro gruppo giornalmente rientra a Campoformido verso le otto di sera per ritornare il mattino seguente. Con il passare dei giorni l'area di lancio cambia aspetto perchè le rampe ad una ad una vengono assemblate e fissate, gli hangars per il ricovero dei missili vengono approntati per riceverli, i bunkers delle sezioni, l'Assembly e l'area protetta per le teste di guerra vengono completati degli apparati e delle attrezzature necessarie al loro impiego. Alla fine di luglio viene data l'agibilità degli alloggi, circoli e mense dell'area logistica e viene data la disponibilità dell'area controllo dell'imminente arrivo delle antenne radar e dei vani operativi. Questo significa che tutto il personale della 3^ Squadriglia lascia l'aeroporto di Campoformido per trasferirsi definitivamente alla Base di Cordovado.
Il primo agosto 1959 è la data storica dell'inaugurazione ufficiale della Base di Cordovado. E' una cerimonia semplice e austera, ma che tutto il personale sente intimamente solenne mentre il tricolore sale per la prima volta sul pennone. La messa da campo viene officiata sul pianale di un "Low Bed" appositamente addobbato e sistemato dietro l'alzabandiera. La 3^ Squadriglia si è ulteriormente ingrossata con l'assegnazione di altri uomini che vanno a ricoprire, nell'ambito della propria categoria, i vari posti vacanti. A questo personale và aggiunta una esigua aliquota di personale di leva VAM e Generici. Con l'arrivo degli apparati dell'area controllo l'impegno maggiore, oltre naturalmente a quello di dar vita all'organizzazione generale della base, è quello di arrivare alla completa operatività del Sistema d'Arma. Tecnici e operatori sono all'opera ricalcando gli stessi passi già seguiti a Tobin Wells Mc Gregor Range, ma non c'è più come supporto la perfetta organizzazione americana. La Base di Cordovado, per la sua ubicazione all'estremità del settore nordorientale dello schieramento, rappresenta la punta di diamante della Difesa Aerea;il confine yugoslavo dista in linea d'aria solamente cinquanta chilometri circa. La base di Cordovado entra in linea operativa a dicembre 1959.
Dalla primavera del 1960, data della prima A.S.P., alla primavera del 1965 con esclusione del 1964, la Squadriglia è chiamata ad affrontare il severissimo test di fuoco al poligono missilistico di Mc Gregor Range nel New Mexico. Alla Squadriglia viene assegnato un Sito, che preso in consegna il lunedì, viene portato "AT BLAZING SKIES" ed al "READY TO FIRE" il mercoledì. L'A.S.P. prevede il lancio di due missili Ajax e gli aerobersagli da abbattere sono gli RCAT le cui eliche, recuperate nel deserto dopo l'abbattimento, vengono donate alla Squadriglia come trofeo ricordo. Per il lancio del terzo missile, un Hercules, un nuovo e velocissimo aerobersaglio viene invece portato in volo da un aereo madre e da questo sganciato in fase di attacco al Sito. L'inseguimento di questo bersaglio presenta difficoltà di agganciamento da parte del radar TTR in quanto l'eco dell'aereo madre si sdoppia al momento in cui l'aerobersaglio viene sganciato;è in questo attimo che l'aereo madre vira di 1600 mils e l'aerobersaglio inizia il suo attacco. L'abilità dei tre operatori alla consolle del radar TTR sta nel rimanere agganciati all'eco più piccolo dell'aerobersaglio e non a quello più grosso e ben visibile dell'aereo madre. A bersaglio abbattuto avviene la riconsegna del Sito agli americani ed il successivo trasferimento e alloggio a Fort Bliss. Al completamento delle A.S.P. un Team valutativo del poligono assegna alle Unità americane e NATO sottoposte a valutazione un punteggio di merito;nel 1962, con il Cap. Italo Pontrandolfo Comandante, la squadriglia viene dichiarata "HONOR UNIT" per l'elevato punteggio ottenuto. Il 3 febbraio 1964 rappresenta una data di rilievo nella storia della Base perchè vede l'insediamento del primo distaccamento dell'U.S.Army a Cordovado. Sono una trentina di uomini che costituiscono il Comando 4/34° USAAD della SETAF di Vicenza. Tra il personale italiano e quello americano s'instaura subito un rapporto di collaborazione sul piano militare e di amicizia e simpatia sul piano personale.
Nell'ottobre del 1964 il 6° Gruppo, sotto il cui Comando è posta la 3^ Squadriglia, viene elevato a livello di Unità più complessa e ridenominato 16° Reparto, la 3^ Squadriglia diventa da questa data 58° Gruppo Intercettori Teleguidati abbandonando il nominativo "Centauro" per prendere quello di "Condor". E'un momento molto importante sotto tutti gli aspetti;con l'elevazione a Comando di Gruppo, la presenza del distaccamento americano ed il considerevole incremento di personale la base diventa una perfetta ed organizzata Unità da Guerra. Da questo momento è un susseguirsi ossessionante e pesantissimo di ispezioni nazionali e NATO di tutti i tipi;le più frequenti, C.C.T. (Combat Capability Test), O.R.E. (Operation Readiness Evaluation) e T.E.E (Tactical Effectiveness Evaluation), mettono a dura prova gli uomini, la loro capacità e preparazione, la loro resistenza fisica e tenuta nervosa.
Con il passare degli anni e con l'inarrestabile avanzare di sofisticate tecnologie di guerra elettronica, il Sistema d'Arma Nike subisce la prima grossa modifica che lo porta a contrastare efficacemente qualsiasi tipo di disturbo radar. A questo scopo viene aggiunta l'antenna TRR (Target Rancing Radar) per l'inseguimento in distanza del bersaglio senza essere disturbati da eventuali contromisure elettroniche. Alla "crew" operativa viene inserito un nuovo operatore che all'interno del Traking Station ha il difficile compito di eludere i disturbi radar che appaiono sugli schermi.
Con il 1968 iniziarono le A.S.P. presso il Poligono Missilistico di Capo S. Lorenzo in Sardegna, misurandosi come capacità e preparazione con le Unità Nike dell'Aeronautica Danese, Norvegese e Spagnola, il 58° Gruppo conquistò il primo posto in ambito della 1^ Brigata Aerea nel 1991, 2000, 2003 e 2004. Il personale della Squadriglia veniva trasportato in Sardegna con aerei Fairchild C.119, poi con Lockeed Hercules C.130 e Aeritalia G.222 della 46^A/B di Pisa. Avventuroso il tragitto in autobus fra Cagliari e Capo San Lorenzo dovuto alle curve e alla strada stretta:in compenso il panorama, classico della Sardegna è gradevole e rilassante, come è piacevole il mare che lambisce la spiaggia del poligono stesso. Queste prove venivano seguite dal restante personale al Gruppo con frequenti telefonate per conoscere l'esito dell'evento ed il punteggio ottenuto.
Da quando nel 1964 il Gruppo prende il nominativo di "Condor" nasce la necessità di dare forma e sembianze ad un suo distintivo. Viene indetto un concorso tra tutto il personale della base ed a vincerlo sono l'Aviere VAM Fabio Fois e l'Aviere Operatore Missilista Giorgio Viezzoli. Il Fois realizza un bozzetto con il mondo ed il Condor che lo sovrasta, mentre il Viezzoli ne realizza uno con il Condor che afferra il missile. I due bozzetti da soli non danno il senso di ciò che il concorso vuole, "il missile dominatore del mondo", per cui dopo diverse prove viene adottata la sovrapposizione del Condor che artiglia il missile sullo sfondo del mondo. Questa scelta diventa l'adozione definitiva del simbolo del 58° Gruppo I.T.. Negli anni '70 viene decretata la fine del missile Nike Ajax;per il suo corto raggio d'azione e per il sistema propulsore antiquato con motore a propellenti liquidi viene dichiarato obsoleto e tolto dalla linea, verrà ancora utilizzato per qualche anno come missile di esercitazione nelle A.S.P. in Sardegna al poligono di Salto di Quirra. Negli anni 1982 e 1985 il 58° Gruppo ha ottenuto il trofeo quale Gruppo con il miglior rendimento complessivo della 1ª Brigata Aerea, per gli aspetti operativi, addestrativi, tecnici e logistici. La mattina del sedici giugno 1987 il 58° Gruppo è schierato sul piazzale del comando per la cerimonia che sancisce in forma solenne la "dismissione" del Distaccamento dell'U.S.Army alla base di Cordovado. Anche il personale statunitense è rigorosamente schierato con l'alfiere e la propria Bandiera a gagliardetto. Arrivano gli elicotteri con il comandante della 1^Brigata Aerea Generale Alberto MINELLI ed il Comandante del 559° USAAG Colonnello Smith del Comando SETAF di Vicenza. La cerimonia con lo speaker bilingue che annuncia le successive varie fasi, viene ripresa da cineperatori e cameramen italiani e americani;i loro obiettivi sono a fuoco per immortalare l'ultimo giorno di un pezzo di storia che ha visto protagonisti in ventitre lunghi anni gli uomini del 58° Gruppo e del 4/34th USAAD. Se un bilancio si può fare di questa lunga collaborazione, questo è senza dubbio positivo, all'ossessionante rigore in servizio degli americani si sono sempre integrate elasticità e accomodabilità degli italiani. E' stato un compensarsi a vicenda ed un continuo travaso dagli uni agli altri di conoscenze, esperienze e culture diverse.
Nel dicembre del 1986 l'Ispettorato Logistico dell'Aeronautica assegna a tutti i Gruppi della 1^ Brigata Aerea un missile Nike Hercules per mostra statica. Il 58° Gruppo I.T. decide di erigerlo a monumento a lato dell'altura sulla quale è posta la statua della Madonna di Loreto;la sua inaugurazione avviene in occasione del 65° anniversario della fondazione dell'Arma Aeronautica il 28 marzo 1988.
Con il sopraggiungere del 1989 la base di Cordovado compie i suoi trent'anni di vita, il tempo è trascorso velocemente e gli eventi che ne hanno caratterizzato lo scorrere temporale sono impressi nella memoria di quegli uomini che li hanno vissuti totalmente fin dall'inizio. Il Comandante Tenente Colonnello Giovanni PUPPATI accoglie favorevolmente la proposta e ne fissa la data per il dieci di dicembre. Il mattino del dieci dicembre è una giornata fortunatamente bella, ma il piazzale delle cerimonie addobbato a festa è spazzato da un gelido vento di tramontana. Sulla tribuna d'onore, oltre alle autorità religiose, civili e militari, ci sono il Generale Tramontini, i Colonnelli Pontevivo, Pontrandolfo, Garavelli ed il Ten. Col. Alberto Badiali che si sono succeduti in passato al Comando del Gruppo e che hanno onorato la cerimonia con la loro presenza. Momento saliente di questa cerimonia è la parte dell'allocuzione del Comandante che ricorda la ricorrenza del trentennale. Doverosa menzione è riservata a tutto il personale di Leva che hanno contribuito alla vita e allo sviluppo del Gruppo fin dalle sue origini, presenti come validi collaboratori, sempre disponibili e disinteressati, costituirono la base essenziale per il supporto Logistico. Il 31 dicembre 2006 cessano tutte le attività operative e addestrative sul sistema Nike.
In data 1° Luglio 2007 con la dismissione del 17° Stormo IT, il Gruppo è passato alle dipendenze del 2° Stormo di Rivolto. Il 1° agosto 2009 è stato festeggiato il 50° Anniversario della Costituzione del 58° Gruppo I.T di Cordovado. Con decreto ordinativo in data 15 dicembre 2009 il 58 ° Gruppo IT viene soppresso, dalla stessa data diventa "Ufficio Stralcio del 58° Gruppo IT - Cordovado (Pn) " fino al 2 giugno 2010.
Un ringraziamento va a tutti gli uomini e donne del 58° Gruppo, con la certezza di poter guardare al passato con orgoglio, consapevoli di aver dato il meglio di se stessi per aver mantenuto alto il nome del Gruppo.
58° Gruppo IT Cordovado: foto
58° Gruppo I.T.
58° Gruppo I.T.
58° Gruppo I.T.
58° Gruppo I.T.
58° Gruppo I.T.
58° Gruppo I.T.
58° Gruppo I.T.
58° Gruppo I.T.
58° Gruppo I.T.
58° Gruppo I.T.
58° Gruppo I.T.
58° Gruppo I.T.
58° Gruppo I.T.
<
13 - 13
>
58° Gruppo IT Cordovado: i comandanti
I Comandanti la 3^ Squadriglia I.T. dalla sua costituzione alla trasformazione in GRUPPO:
Dal 08.04.59 al 08.04.60 Cap. Pil. D'Aprile Elio
Dal 09.04.60 al 19.10.60 Cap. Pil. Garavelli Luciano
Dal 20.10.60 al 15.09.61 Cap. Pil. D'Aprile Elio
Dal 16.09.61 al 09.10.63 Cap. Pil. Pontraldolfo Italo
Dal 10.10.63 al 01.10.64 Cap. Pil. Sacchi Isacco
Comandante di Base I.T.:
Dal 20.08.61 al 30.10.62 T.Col. Pil. Tramontini Cesare
I Comandanti il 58° Gruppo I.T.:
Dal 01.10.64 al 14.02.65 sede vacante
Dal 15.02.65 al 28.02.66 T.Col. Pil. Pontevivo Duccio
Dal 01.03.66 al 13.06.66 Cap. Pil. Sacchi Isacco (f.f.)
Dal 14.06.69 al 30.09.69 Cap. AArs Imberti Ignazio (f.f.)
Dal 01.10.69 al 10.03.76 T.Col. Pil. Sacchi Ignazio
Dal 11.03.76 al 05.10.77 Cap. Pil. Di Stefano Giuseppe (f.f.)
Dal 06.10.77 al 16.11.81 T.Col. AArs Badiali Alberto
Dal 17.11.81 al 12.10.88 T.Col. AArs Tiso Giovanni Battista
Dal 13.10.88 al 24.09.91 T.Col. AArs Puppatti Giovanni
Dal 25.09.91 al 07.09.94 Magg. AArs Toffolo Rosanno
Dal 08.09.94 al 07.09.97 Magg. AArs Padovan Paolo
Dal 08.09.97 al 29.09.99 Magg. AArs Regnicoli Dario
Dal 21.09.99 al 29.09.03 Magg. AArs Zorba Paolo
Dal 30.09.03 al 24.01.06 T.Col. AAran Tommasi Alessandro
Dal 25.01.06 al 29.07.09 Magg. AAran Boscariol Matteo
Dal 30.07.09 al 15.12.09 Cap. AArs Berardi Roberto
Dal 16.12.09 al 02.06.10 Cap. AArs Berardi Roberto
Cessazione delle attività dell'Ufficio Stralcio il 02.06.2010
I Comandanti la 58^ Squadriglia I.T.:
Dal 01.10.64 al 19.08.66 Cap. Pil. Sacchi Isacco
Dal 20.08.66 al 30.10.69 Cap. AArs Inberti Ignazio
Dal 31.10.69 al 06.06.72 Cap. AArs Badiali Alberto
Dal 07.06.72 al 15.09.72 Ten. AArs Cassani Stefano
Dal 16.09.72 al 30.09.73 Cap. AArs Badiali Alberto
Dal 01.10.73 al 06.11.76 Cap. AArs Cassani Stefano
Dal 07.11.76 al 29.08.77 Ten. AArs Mazzei Agostino
Dal 30.08.77 al 30.06.79 Cap. AArs Guidi Aldo
Dal 01.07.79 al 26.12.79 Cap. AArs Mazzei Agostino
Dal 27.12.79 al 30.06.80 Cap. AArs Guidi Aldo
Dal 01.07.80 al 18.10.83 Cap. AArs Mazzei Agostino
Dal 19.10.83 al 02.10.86 Cap. AArs Toffolo Rosanno
Dal 03.10.86 al 23.10.88 Cap. AArs Bidinost Sergio
Dal 24.10.88 al 21.12.90 Cap. AArs Lunardi Pietro
Dal 22.12.90 al 31.05.93 Cap. AArs Borghese Maurizio
Dal 01.06.93 al 21.08.95 Cap. AArs Regnicoli Dario
Dal 22.08.95 al 07.09.97 Ten. AArs Giacomini Gian Andrea
Dal 08.09.97 al 21.01.06 Ten. AArs Boscariol Matteo
Dal 22.01.06 al 31.01.08 Ten. AArs Salomone Pasquale
Dal 01.02.08 al 31.08.08 Ten. AArs Berardi Roberto
I Capi Ufficio Operazioni:
Dal 01.07.80 al 18.10.83 Cap. AArs Puppatti Giovanni
Dal 19.10.83 al 01.10.87 Cap. AArs Guidi Aldo
Dal 02.10.87 al 25.09.91 Magg. AArs Toffolo Rosanno
Dal 26.10.91 al 00.00.00 date non disponibili
I Comandanti della Sezione Logistica :
date non disponibili
I Capi della Sezione Difesa:
Dal 01.10.64 al 00.00.00 Cap. AArs Guidi Aldo
Dal 00.00.00 al 00.00.00 Ten. AArs Padovan Paolo
Dal 00.00.00 al 00.00.00 Cap. AArs Mazzei Agostino
Dal 00.00.00 al 00.00.00 Cap. AArs Padovan Paolo
date non disponibili